Molti si chiedevano se con l’acquisto di un’abitazione all’asta è possibile ottenere l’agevolazione prima casa, e per questo la risposta  dell’Agenzia delle Entrate, che con la risoluzione n. 38/E che fa un esempio su come poter usufruire dello sgravio fiscale.

Infatti coloro che acquistano la casa all’asta possono beneficiare dello stesso Bonus che si applicano alle case acquistate a mercato libero.

Ci sono però dei requisiti da rispettare. Quando si acquista una casa generalmente per poter accedere all’Agevolazione Prima Casa deve avere e dare comunicazione della propria residenza nel comune in cui è l

’immobile acquistato. E quando mi aggiudico la casa all’asta per andarci a vivere?

viene precisato che “le previste dichiarazioni sono rese dalla parte interessata, di regola, nelle more del giudizio cosicché risultino dal provvedimento medesimo”. E’ stato poi specificato nella norma che tale dichiarazione può essere fatta anche in un momento successivo purché venga comunicato prima della registrazione dell’atto, inoltre nella norma l’Agenzia delle Entrate rammenta che esiste la opportunità di “chiedere l’applicazione del regime agevolato ‘prima casa’ attraverso un integrazione nell’atto con asserzione autenticata nelle firme, da autorità anche diversa da quella che aveva redatto il provvedimento giudiziario, stilata ed allegata al provvedimento stesso nelle more della sua registrazione”.

Inoltre la norma prevede l’opportunità di adottare il sistema “prezzo valore” agli immobili acquistati all’asta, ciò cosa significa che con questo provvedimento la norma la possibilità a chi acquista attraverso una dichiarazione stilata a cura del notaio e trascritta sull’atto di utilizzare come base di calcolo imponibile il valore catastale anziché il valore venale del prezzo di mercato. Con sentenza della Corte Costituzionale n. 6 del 15 gennaio 2014 spiega che la stessa formula può essere applicata agli immobili acquistati all’asta dove trasferimento avviene con provvedimento giudiziale, non risultando ostativa l’assenza della figura notarile”.

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